Benvenuti nel terzo numero della newsletter mensile di Retex China con le ultime novità sulla Cina direttamente dal nostro team di Shanghai.
Questo mese, esploreremo la ripresa dei profitti industriali in Cina, analizzeremo la performance dell’ultimo China International Import Expo, per poi osservare gli ultimi sviluppi nel mondo del Fashion & Luxury. Daremo anche un’occhiata alle nuove frontiere della tecnologia cinese, con particolare attenzione ai progetti spaziali in corso e alle nuove normative per la tutela dei minori online. Infine, approfondiremo le tendenze emergenti nel panorama dei consumi e del lusso, con un occhio attento ai trend che hanno fatto da padrone al “Double 11” Shopping Festival.
Continuate a leggere per scoprire le ultime tendenze economiche e culturali della Cina!
Macroeconomia
In ripresa i profitti industriali in Cina
I profitti industriali in Cina continuano a riprendersi, registrando un aumento dell’11,9% su base annua a settembre, il secondo mese consecutivo con una crescita a due cifre, secondo i dati pubblicati venerdì dal National Bureau of Statistics (NBS).
I dati hanno mostrato che nei primi tre trimestri, i profitti industriali sono diminuiti del 9% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso, ma il declino si è ridotto del 7,8% rispetto al primo semestre dell’anno. In particolare, il calo dei profitti nel settore della produzione di materie prime durante i primi tre trimestri si è ridotto del 18,8% rispetto al primo semestre. Questo ha contribuito a rallentare il declino complessivo dei profitti industriali del 6,0%, rendendo questo settore quello che ha contribuito di più alla ripresa.
Altri fattori che hanno contribuito alla ripresa includono il costante recupero dell’economia e l’efficacia delle politiche volte a espandere la domanda interna. Di conseguenza, la domanda dei consumatori è continuata a crescere, portando a un significativo aumento dei profitti nelle industrie manifatturiere di beni di consumo.
China International Import Expo: cresce il numero di espositori da tutto il mondo
La sesta edizione del China International Import Expo (CIIE) si è svolta dal 5 al 10 novembre a Shanghai, attirando un numero crescente di espositori da tutto il mondo.
All’evento hanno partecipato un totale di 289 aziende Fortune 500 e leader del settore, registrando un aumento rispetto all’anno precedente. Tra i colossi industriali partecipanti figuravano i primi 15 brand dell’automobilistica al mondo, le prime 10 aziende di apparecchiature elettriche industriali e le prime 10 aziende di apparecchiature mediche.
Rappresentanti di 154 paesi, regioni e organizzazioni internazionali hanno preso parte all’Expo all’interno di una zona espositiva più ampia. La fiera ha accolto 3.400 espositori e 394.000 visitatori del settore, registrando numeri paragonabili ai livelli pre-pandemici.
Le macchine guidano la raccolta del cotone nello Xinjiang
Xinjiang è la regione cinese leader nella produzione di cotone, grazie alle sue uniche condizioni di luce e calore. Negli ultimi anni, il governo locale ha promosso attivamente la coltivazione intensiva del cotone e l’uso di macchinari per la raccolta.
Quest’anno, l’area coltivata a cotone a Puhui ha raggiunto i 20.000 ettari. Per la stagione di raccolta, iniziata all’inizio di ottobre, sono stati impiegati oltre 60 apparecchi per la raccolta del cotone, portando il tasso di meccanizzazione della raccolta a oltre il 99 percento. A differenza degli anni precedenti, quest’anno le cooperative locali hanno installato un sistema di tracciabilità della qualità sui dispositivi di raccolta.
Nel 2022, l’area coltivata a cotone nello Xinjiang era stimata a circa 2,47 milioni di ettari, con una produzione di cotone di 5,39 milioni di tonnellate, che rappresenta più del 90 percento della produzione totale di cotone cinese. Quest’anno, la produzione totale di cotone nello Xinjiang dovrebbe stabilizzarsi a oltre cinque milioni di tonnellate.
Fashion, Luxury & Design
Mondo Fashion
COLUMBIA. Columbia ha inaugurato lo spazio “Secret Valley” a tempo limitato presso il centro commerciale Shanghai Grand Gateway 66, ispirato alla Valle dell’Oregon negli USA, luogo di origine del marchio. Questo spazio porta l’atmosfera outdoor nel cuore della città, presentando in modo coinvolgente la tecnologia dei prodotti e offrendo ai consumatori uno spazio di esperienza naturale con interessanti opportunità sfruttabili online.
PRADA X IOC/UNESCO. Una mostra itinerante chiamata “Ocean & Climate Village” è stata organizzata da Prada all’81° piano dell’edificio più alto di Qingdao. Qingdao è la prima tappa in Cina di questo tour espositivo, organizzato da SEA BEYOND, un progetto educativo del Gruppo Prada in collaborazione con la Commissione Oceanografica Intergovernativa dell’UNESCO (IOC/UNESCO). Mentre il settore continua a concentrarsi sulla sensibilizzazione ambientale tra i consumatori, il Gruppo Prada punta a educare le future generazioni a lungo termine.
DUVETICA. Duvetica apre il primo negozio del marchio nel sud-ovest della Cina a Chongqing Wanxiang City e un nuovo negozio presso il Suzhou Center Mall.
NEW BALANCE x STONE ISLAND. New Balance e Stone Island hanno aperto “STEP INTO THE MOVING LAND“, uno spazio artistico immersivo presso il centro commerciale SKP-S di Pechino, in cui hanno presentato le scarpe realizzate in collaborazione tra i due marchi.
Mondo Luxury
KERING GROUP. In collaborazione con Plug and Play China, la rinomata piattaforma di innovazione globale, Kering ha tenuto il terzo Kering Generation Award annuale presso il Pudong Art Museum di Shanghai il 16 ottobre. I tre vincitori, ovvero YiDesign, MicroConstruction e SoleGood Network, sono stati premiati da François-Henri Pinault, Presidente del Consiglio di Amministrazione e Amministratore Delegato del Gruppo Kering.
LOUIS VUITTON. Situato presso il nuovissimo Fotografiska Image Art Center a Suzhou Creek, lo spazio temporaneo “Hello Shanghai” è stato aperto al pubblico dal 12 ottobre al 12 novembre, esponendo la selezione di libri, regali, collezioni d’arte legate ai viaggi e allo stile di vita del brand. Questo rappresenta anche il quinto centro di videoarte al mondo e il primo in Asia per Fotografiska, il principale centro artistico e sede delle produzioni video a livello globale, con gli altri quattro centri situati a Stoccolma, Tallinn, New York e Berlino.
All’interno dell’edificio storicamente preservato, risalente ai primi anni del XX secolo, Louis Vuitton ha inaugurato un “Festival of Culture” di quattro settimane, una serie di esperienze culturali online e offline che si sono svolte durante i mesi di ottobre e novembre.
L’evento di apertura ha ricreato l’effervescenza di un tradizionale night market di Shanghai, con attività culturali legate alle tradizione. Durante l’apertura, i visitatori hanno avuto la possibilità di prenotare una serie di attività offline tramite l’app WeChat di Louis Vuitton, tra cui letture di libri, visite architettoniche guidate, proiezioni di classici dell’animazione e vecchi film di Shanghai, discussioni sulla lingua e sul jazz della città, conversazioni culturali, laboratori per bambini e altro ancora.
SWISS WATCH. Secondo gli ultimi dati della Federation of the Swiss Watch Industry, le esportazioni di orologi svizzeri sono aumentate del 3,8% anno su anno a 2,3 miliardi di franchi svizzeri a settembre, con esportazioni verso i due principali mercati degli Stati Uniti e della Cina in calo rispettivamente del 6,4% e del 5,5%. Gli analisti di Bernstein hanno dichiarato che l’aumento delle esportazioni mensili è stato principalmente trainato dall’incremento dei prezzi per i marchi di orologi, mentre le esportazioni globali reali totali sono diminuite di quasi il 3%.
TIFFANY&CO. Tiffany & Co. ha svelato la collezione 2023 di alta gioielleria “Out of the Blue,” per la prima volta a Shanghai, presentando in mostra oltre 600 pezzi di gioielli di alta classe.
DE BEERS JEWELLERS. De Beers Jewellers ha tenuto l’esposizione di alta gioielleria “Metamorphosis” a Lijiang, nella provincia dello Yunnan. Si è trattato della prima apparizione dopo il lancio durante la Haute Couture Fashion Week di Parigi a gennaio e luglio di quest’anno. Il brand ha presentato oltre cento dei propri gioielli più rinomati.
Scienza e tecnologia
Le nuove regolamentazioni sullo ciberspazio mirano alla protezione dei minori
Alla fine di ottobre, il Consiglio di Stato Cinese ha rilasciato nuove normative volte a proteggere i minori nel mondo digitale, con efficacia prevista a partire dal 1° gennaio 2024. Questo documento stabilisce misure per regolare i contenuti online, tutelare le informazioni personali e prevenire l’insorgere di dipendenze da internet tra i giovani.
Alla fine di giugno 2023, il numero di utenti internet in Cina ha raggiunto 1,08 miliardi, con oltre 191 milioni di minori tra questi. Sebbene i giovani beneficino della convenienza offerta dal mondo online, devono anche affrontare rischi come l’esposizione a contenuti illegali e dannosi, la dipendenza dalla rete e il cyberbullismo. Per affrontare tali problematiche, il documento dedica un intero capitolo alla regolamentazione dei contenuti online, specificando quali tipi di informazioni digitali favoriscono lo sviluppo sano dei minori. Inoltre, in linea con queste normative, il Ministero dell’Istruzione rafforzerà l’educazione in materia di cultura digitale per i minori, integrandola nei corsi riguardanti l’informatica e la tecnologia dell’informazione.
Nuovi progetti spaziali in Cina
Il 26 ottobre la navicella spaziale Shezhou-17 è stata lanciata dal Jiuquan Satellite Launch Center nel nord-ovest della Cina. L’equipaggio di Shenzhou-17 dovrebbe rimanere in orbita per quasi sei mesi, svolgendo diverse attività extraveicolari e conducendo un gran numero di esperimenti e test in campi come la fisica di base in un ambiente a microgravità, scienze dei materiali, scienze biologiche, medicina spaziale e tecnologia spaziale.
L’equipaggio di Shenzhou-17 si è alternato con gli astronauti di Shenzhou-16, il cui ritorno sulla Terra è avvenuto il 31 ottobre. La Cina continuerà ad avanzare nella sua esplorazione spaziale. Oltre ai progetti per la sua stazione spaziale, il paese ha anche avviato il suo primo progetto di esplorazione lunare con equipaggio, con l’obiettivo di realizzare il primo allunaggio umano sulla Luna intorno al 2030.
Ultime tendenze
Il mercato degli yogurt in Cina: un’opportunità da miliardi di dollari per i brand internazionali
Le dimensioni del mercato degli yogurt in Cina sono previste superare i 210 miliardi di yuan nel 2023. La maggior parte del fatturato globale relativo agli yogurt è generata in Cina, dove il mercato dovrebbe registrare una crescita annuale di circa il 9%. I principali marchi di yogurt in Cina sono di produzione nazionale. Secondo il sito web Paizi Wang (牌子网), i marchi meglio posizionati sul mercato in termini di qualità e prezzo includono Ambrosial di Yili (安慕希), specializzato nello yogurt greco, Junlebao (君乐宝), Yili (伊利), Chunzhen di Mengniu (纯甄) e Moslian di Guangming (莫斯利安). L’unico marchio straniero che è riuscito a raggiungere i primi 10 posti è Yakult del Giappone (养乐多), che si posiziona all’8° posto.
Gli yogurt cinesi si suddividono principalmente in due categorie basate sulla temperatura di conservazione: yogurt a bassa temperatura, apprezzati per gusto e valori nutrizionali ma a conservazione più breve, e yogurt a temperatura ambiente, con conservazione più lunga ma considerati meno nutrienti. La crescente consapevolezza della salute sta guidando il consumo di yogurt in Cina, con una preferenza per opzioni a basso contenuto di grassi, prive di additivi, a basso contenuto di zucchero e ad alto contenuto proteico.
Ambrosial è uno dei marchi più apprezzati nel segmento degli yogurt a temperatura ambiente, mentre Simple Love sta guadagnando popolarità con il suo yogurt a bassa temperatura privo di additivi. Tra le catene di yogurt fresco, Blueglass e More Yogurt sono le più rilevanti. Tra queste, More Yogurt è stata coinvolta in una controversia a luglio a causa di sospetti sulla composizione della sua base di latte, il che ha portato al richiamo del prodotto e a piani di modifica.
Prospettive positive per il mercato del luxury: previsioni di una lieve ripresa nel Q4 2023
Dopo anni di crescita sopra la media, il settore del lusso sta finalmente adeguandosi alla realtà del ciclo economico. Dopo le prestazioni della Golden Week, tutte le attenzioni sono ora rivolte alla prossima stagione delle festività negli Stati Uniti ed in Europa, caratterizzata da persistenti pressioni economiche, inflazione e tassi d’interesse in aumento, nonché da risparmi in calo: fattori che hanno contribuito a indebolire la fiducia dei consumatori. Secondo l’HSBC, ci si aspetta che il settore del lusso cresca di circa il 9,3% nei prossimi dodici mesi, trainato dall’Asia del Pacifico e dal Giappone, mentre si prevede che la Cina continentale crescerà del 5,5%, gli Stati Uniti del 7% e l’Europa soltanto del 2%. Il Capodanno cinese del 2024 rappresenterà il vero banco di prova per valutare se i consumatori cinesi sono ancora interessati ai beni di lusso.
Inoltre, l’HSBC ritiene che “potremmo star sottovalutando il numero di nuovi progetti che entreranno sul mercato – come Taikoo Li a Shanghai, il concept SKP a Chengdu, i primi negozi Vuitton e Dior a Hainan… La Cina ha un gran numero di piani di espansione nel settore del lusso, ed è ciò che sta stimolando la crescita.” L’analisi evidenzia anche come i consumatori cinesi siano ora più propensi a comprare beni di lusso in patria, considerando meno conveniente l’acquisto all’estero a causa del deprezzamento dello yuan. Di conseguenza, “recarsi ad Hong Kong, in Giappone o in Europa non offre più gli stessi vantaggi di un tempo, e le persone raramente si dirigono in Europa al giorno d’oggi.
Il “Double 11” Shopping Festival registra nuove tendenze nel mercato dei consumi
A partire dai primi mesi del 2023, il governo cinese ha intrapreso una serie di misure proattive per promuovere lo sviluppo economico, con particolare enfasi sull’espansione della domanda interna e sulla stimolazione delle realtà economiche. Nel corso del 2023, Tmall Supermarket ha lanciato il servizio di “consegna in mezza giornata” in collaborazione con Cainiao, disponibile in 20 città. Questa iniziativa ha portato a una crescita del 20-30% nell’attività quotidiana degli utenti, negli ordini e nel volume delle vendite, come riportato dal China Times. A partire da settembre, Cainiao e AliExpress di Alibaba hanno annunciato il lancio di una linea di consegna internazionale denominata “Global 5-Days Delivery“, inizialmente disponibile in cinque paesi: Regno Unito, Spagna, Paesi Bassi, Belgio e Corea del Sud.
Inoltre, il consumo sostenibile è emerso come una tendenza predominante. Con una crescente consapevolezza dell’importanza della protezione dell’ambiente, i consumatori stanno prestando maggiore attenzione all’ecosostenibilità dei prodotti. Le vendite di prodotti ad alta efficienza energetica ed ecocompatibili sono state particolarmente significative durante il Double 11 di quest’anno. In aggiunta, il consumo di servizi online si sta profilando come un punto focale del mercato. Abbiamo parlato di come sfruttare al meglio queste opportunità commerciali nel post dedicato alle festività cinesi.
La crescita nel settore del beauty è spinta dai consumatori over 60
Mentre il settore del beauty in Cina mostra segni di rallentamento, il gruppo over 60 si prospetta come fonte di nuova crescita per i brand di bellezza e skincare. Tuttavia, questa fascia di consumatori ha meno opzioni di skincare a disposizione, poiché sia i brand locali che quelli internazionali si concentrano principalmente su donne più giovani e, in alcuni casi, sugli uomini. Entro il 2050, ci si aspetta che la popolazione anziana in Cina superi i 500 milioni, rappresentando il 37,8% del totale della popolazione. Durante il decennio compreso tra il 2025 e il 2034, questa fascia vedrà una crescita record di 100 milioni di individui.
Questo fenomeno può essere spiegato da due fattori. In primo luogo, i consumatori della Generazione X in Cina sono noti per essere stati da sempre fedeli sostenitori di marchi di skincare di alta gamma. Quando importanti marchi internazionali di bellezza, come Estee Lauder, Shiseido e L’Oreal, fecero il loro ingresso nel mercato cinese negli anni ’90, questi consumatori erano nella loro giovinezza. La Generazione X ha così ricevuto una vasta formazione in materia di cura della pelle e di bellezza grazie alle pubblicità e ai negozi fisici, accumulando così una conoscenza più ricca rispetto alle generazioni precedenti. In secondo luogo, “mentre le generazioni di consumatori più anziani erano focalizzate sul risparmio, la nuova generazione di consumatori over 60 ha riacquistato fiducia nei propri mezzi ed è ora disposta a investire in se stessa“.
I consumatori maturi e facoltosi nel settore della bellezza possono essere suddivisi in tre categorie principali: casalinghe, donne in carriera e madri lavoratrici. Queste ultime prediligono i grandi brand internazionali e non esitano a utilizzare i prodotti per la cura della pelle più costosi ed efficaci.
Un aspetto fondamentale per raggiungere con successo questo gruppo di consumatori è la reputazione e il passaparola. Questo perché le persone di mezza età conducono uno stile di vita relativamente semplice e vivono la propria vita sociale all’interno di cerchie stabili. Pertanto, per guadagnare la loro stima, i brand devono soddisfare le loro esigenze più pratiche, in particolare in termini di qualità e durata dei prodotti.
