The China newsletter - December 2023

The China newsletter
Dicembre 2023

22 Dic 2023


Benvenuti nel quarto ed ultimo numero del 2o23 della newsletter mensile di Retex China con le ultime novità sulla Cina direttamente dal nostro team di Shanghai.

Questo mese, esploreremo la ripresa delle vendite al dettaglio dei beni di consumo, analizzeremo il boom del turismo interno, per poi osservare gli ultimi sviluppi dal mondo della robotica e dei veicoli elettrici. Daremo anche un’occhiata alle nuove aperture in Cina di brand internazionali dell’universo Fashion&Luxury, senza dimenticarci dei brand locali approdati oltreoceano. Infine, approfondiremo le nuove tendenze in ascesa: i brand fashion made in Scandinavia e il mondo delle fragranze.

Continuate a leggere per scoprire le ultime tendenze economiche e culturali della Cina!

Macroeconomia

In aumento le vendite al dettaglio di beni di consumo a novembre

Il National Bureau of Statistics (NBS) ha diffuso le sue più recenti statistiche riguardanti i beni di consumo nel mese di novembre 2023, evidenziando un notevole incremento del 10,1% anno su anno delle vendite al dettaglio di beni di consumo, che hanno raggiunto la cifra di 4.250,5 miliardi di RMB.

Un’analisi dettagliata per categoria rivela che le vendite al dettaglio di abbigliamento, calzature, cappelli e tessili hanno segnato un +22% anno su anno, attestandosi a 153,0 miliardi di RMB. Nel settore dei preziosi, le vendite al dettaglio di oro, argento e gioielli hanno registrato un +10,7%, raggiungendo la cifra di 27,8 miliardi di RMB. Tuttavia, si è osservata un -3,5% nelle vendite al dettaglio di cosmetici, che si sono attestate a 54,8 miliardi di RMB rispetto all’anno precedente.

Boom del turismo interno in Cina: fatturato in crescita del 114% anno su anno nei primi tre trimestri

Il mercato del turismo in Cina ha vissuto un sorprendente boom nei primi tre trimestri di quest’anno, come annunciato da un autorevole funzionario del settore culturale e turistico a inizio mese. I dati forniti dal Ministero della Cultura e del Turismo rivelano che il turismo interno ha segnato 3,67 miliardi di visite, generando un incredibile ricavo di 3,7 trilioni di yuan (equivalenti a 520,47 miliardi di dollari), con un aumento rispettivamente del 75% e del 114% in confronto all’anno precedente.

La propensione al viaggio della popolazione cinese ha rappresentato un catalizzatore significativo per il turismo interno. Il funzionario ha dichiarato: “Questo incremento non solo ha stimolato un aumento della spesa da parte dei consumatori nel settore, ma ha anche giocato un ruolo determinante nel favorire la ripresa economica“.

Attualmente, il Ministero sta lavorando alla formulazione di un piano triennale volto a potenziare il turismo in entrata, con l’obiettivo di offrire ai turisti che visitano la Cina servizi più efficienti. Parallelamente, le agenzie di viaggio cinesi e le compagnie di viaggio online hanno ottenuto l’autorizzazione a riprendere i servizi di turismo di gruppo verso 138 paesi, una mossa che ha proprio l’obiettivo di facilitare la ripresa del turismo in uscita.

In calo le vendite al dettaglio nel “turismo luxury” a Hong Kong

Secondo quanto riportato da Reuters, i consumatori cinesi benestanti stanno riducendo gli acquisti di beni di lusso a Hong Kong, una tendenza che sta ridefinendo l’economia turistica della città. Questo cambiamento è evidente con la crescita dei centri commerciali, come quelli duty-free nell’isola di Hainan, la modifica delle preferenze d’acquisto dei consumatori e l’esplosione dello shopping online. Il focus dei viaggiatori a Hong Kong si sta spostando dall’attività di shopping all’esperienza della cultura locale.

Scienza & Tecnologia

Il settore della robotica in Cina offre nuove prospettive per l’umanità

Il settore della robotica ha vissuto un’impetuosa crescita nel corso dell’anno in corso. Oltre alle ben note macchine umanoidi, questo campo abbraccia un’ampia gamma di applicazioni, che vanno dai bracci robotici nelle linee di produzione agli ausiliari nelle sale operatorie, fino alle operazioni di soccorso e alla riabilitazione.

Grazie all’impiego di tecnologie all’avanguardia, l’ultimo nato in questo panorama è il robot umanoide GR-1, sviluppato in un laboratorio di Shanghai, il quale vanta ben 54 giunture che gli conferiscono la capacità di replicare i movimenti umani tramite un semplice smartphone.

Oltre a svolgere un ruolo chiave in ambito medico, i robot si stanno affermando anche nel settore della riabilitazione, dove garantiscono una precisione senza precedenti in determinati procedimenti, oltre ad intrattenere i pazienti con giochi all’interno delle stazioni spaziali.

Veicoli elettrici in Cina: la domanda in crescita scatena una caccia ai talenti

Nella frenetica corsa mondiale alla decarbonizzazione e al passaggio a fonti energetiche sostenibili, l’industria dei veicoli elettrici (EV) si è affermata come protagonista chiave in questo scenario. Questa tendenza ha innescato una vera e propria caccia ai talenti, fenomeno palpabile a Changchun, città cinese della provincia di Jilin celebre per la sua industria automobilistica.

Gli studenti dell’Università di Jilin stanno mettendo in campo le proprie competenze nel settore dell’ingegneria e del design dei veicoli elettrici, trascorrendo più tempo nei garage che nelle aule. Nel corso degli anni, il team ha autonomamente sviluppato numerosi veicoli a basso consumo energetico, conquistando premi sia a livello nazionale che internazionale. L’ultimo trionfo di quest’anno li ha consacrati campioni nazionali della Shell Eco-marathon China.

Fashion, Luxury & Design

Mondo Fashion

LOUIS VUITTON. Louis Vuitton ha posizionato gigantesche installazioni artistiche raffiguranti la celebre borsa LV Speedy lungo il fiume Huangpu e Zhang Yuan a Shanghai, oltre che presso la Maison Louis Vuitton a Taikoo Li, Chengdu.

AMI PARIS. Lo scorso 10 novembre, Ami Paris ha inaugurato il suo pop-up store e café nel Sanlitun Taikoo Li di Pechino, mentre è approdato anche in altre due città cinesi attraverso collaborazioni con caffetterie: SUNSET +a:b a Shanghai e Invisi a Chengdu. Rievocando l’atmosfera dei tradizionali caffè parigini, il pop-up café di Pechino ha riprodotto un edificio in stile Haussmann in miniatura, trasportando i visitatori per le strade di Parigi, grazie all’inserimento di dettagli tipicamente francesi come sampietrini e sedie da bistrot. Per celebrare l’inaugurazione, Ami Paris ha tenuto una festa presso l’Accademia di Hanlin, alla presenza di celebrità come l’attrice Yeung Chin-wah, l’attore Xu Guanghan e il cantante Yu Jingtian. La festa, arricchita da elementi che richiamavano la cultura francese, ha incorporato anche componenti tipicamente cinesi come esperienze artistiche con mele caramellate e performance con la pipa. Ami Paris ha anche lanciato su WeChat emoticon esclusive chiamate “AMI PARIS Meets Beijing”, fondendo l’essenza culturale di Parigi e Pechino. Questo è solo l’ultimo dei “caffè di alta moda” che hanno preso piede in Cina negli ultimi anni. Sfruttando il concetto di “brand lifestyle” per stabilire connessioni più intense con i consumatori, questi pop-up café hanno l’obiettivo di raccontare  la storia del brand e promuovere, in questo modo, la cultura aziendale. Nel solo 2023, marchi di lusso di fama internazionale come Maison Margiela, Louis Vuitton e Burberry hanno aperto caffè temporanei nelle principali città cinesi, da Pechino a Chengdu, da Shanghai a Shenzhen.

CANALI. Canali ha aperto il primo Caffè CANALI al mondo nel Beijing Financial Street Mall.

PRADA. Prada presenta ‘Pradasphere II‘ presso la Shanghai Star Gallery of Art, una mostra aperta al pubblico gratuitamente fino al 21 gennaio 2024. La cura dell’esposizione è stata affidata a Miuccia Prada e al Co-Direttore Creativo Raf Simons, che hanno selezionato quasi 200 look, alcuni dei quali resi pubblici per la prima volta dopo 30 anni. La mostra comprende anche oltre 400 elementi espositivi che abbracciano le collaborazioni di Prada nell’arte, nell’architettura, nella cultura, nello sport e altro ancora. La varietà della mostra offre al pubblico cinese un’ampia panoramica della storia ultracentenaria del brand. L’apertura della mostra ha visto la presenza di quasi tutte le figure chiave del Gruppo Prada, tra cui Miuccia Prada, la terza generazione della famiglia Prada, Patrizio Bertelli, marito di Miuccia Prada, Lorenzo Bertelli, loro figlio maggiore e futuro erede del Gruppo Prada, Raf Simons, Co-Direttore Creativo del marchio, Gianfranco D’Attis, CEO dell’azienda, e molte altre personalità di spicco. Un evento che ha unito eleganza, storia e innovazione nell’esclusiva cornice della Shanghai Star Gallery of Art.

JAEGER-LECOULTRE. Jaeger-LeCoultre che ha svelato una suggestiva installazione artistica presso Plaza 66 a Shanghai. Ideata dallo scultore digitale Brendi Wedinger, l’installazione trae ispirazione dalla varietà di fiori presenti nella Vallée de Joux, unendo metallo resistente a forme flessibili e naturali per dar vita all’immagine di un albero in piena fioritura. Una fusione armoniosa tra l’espressione artistica e l’abilità orologiera che incarna l’atmosfera festiva del centro di Shanghai.

TOD’S. Tod’s ha inaugurato una serie di laboratori artigianali temporanei presso i prestigiosi negozi di Beijing SKP, Shanghai Grand Gateway 66 Plaza, Hangzhou Mansion e Shenyang Wanxiang City. L’evento ha visto la partecipazione diretta di artigiani italiani di Tod’s, i quali hanno offerto servizi di stampe personalizzate in loco. Un’opportunità unica per gli appassionati del brand per immergersi nell’artigianalità italiana direttamente all’interno dei rinomati negozi di queste città.

ESTÉE LAUDER. Estée Lauder ha ufficializzato un investimento strategico nel marchio cinese di fragranze Melt Season. Questa mossa segna un significativo passo avanti per Estée Lauder nel panorama delle fragranze in Cina, rappresentando il suo primo investimento in questo settore nel Paese. Melt Season si unisce a CODEMINT come il secondo brand cinese di bellezza a beneficiare del sostegno finanziario di Estée Lauder.

UMA WANG. Il marchio cinese Uma Wang ha inaugurato il suo primo negozio all’estero in Via Palermo a Milano.

CRISTOPHER RAXXY. Christopher Raxxy (William Shen), il brand cinese di abbigliamento focalizzato su un approccio accessibile, ha stretto una collaborazione strategica con la società milanese di gestione del marchio N1 Srl. Tale partnership prevede la distribuzione e la promozione del marchio in Europa, a cui si aggiungono Stati Uniti e Russia. Da ora in poi, Christopher Raxxy farà parte dell’ampio portafoglio del rivenditore multi-canale Modes, che annovera diverse boutique in varie località europee. Questa sinergia promette di portare lo stile e l’accessibilità distintivi di Christopher Raxxy a un pubblico più ampio, consolidando ulteriormente la presenza del marchio nel panorama della moda internazionale.

Mondo Luxury

PORSCHE. Porsche ha inaugurato il suo primo showroom Platinum a Xi’an, presso il Porsche Center Xi’an Chanba, nella parte nord-ovest della Cina. Si tratta del primo Porsche Centre in Cina a coniugare l’estetica locale e il design unico di una struttura dedicata alla città con elementi architettonici e culturali tradizionali di Xi’an. Riconoscimento di prestigio per il Porsche Centre che ha ottenuto la certificazione Platinum del WELL Building Standard™ (WELL), il più alto livello di accreditamento nel sistema internazionale di valutazione per edifici green. Un nuovo capitolo di eleganza e innovazione nell’esperienza Porsche.

MINI. In concomitanza con il Guangzhou Auto Show, MINI ha animato la via Miaoqianxi a Guangzhou con l’evento “Dongshankou Pop Up Street Activity“. Un’intera strada è stata trasformata e impreziosita da MINI, la quale ha collaborato con diverse attività locali per offrire sorprese e sconti agli acquirenti, plasmando così un quartiere MINI unico nel suo genere, improntato alla cultura e all’arte ma sempre nel rispetto delle caratteristiche culturali locali.

MERCEDES-BENZ. Mercedes-Benz ha invitato il duo artistico cross-media WAV (gli artisti Cao Yuxi e Liu Xiaojiang), l’architetto Zhang Shuojiong e l’artista francese Laurent Perbos a collaborare per la progettazione di “Flux in Speed“, una mostra d’arte ispirata alla nuova Mercedes-AMG SL 63 4MATIC+. L’evento si terrà a Taikoo Li, sul Bund di Shanghai.

BYD. BYD ha inaugurato il suo flagship showroom presso il Dubai Festival City Mall, esteso su una superficie di circa 800 metri quadrati e progettato dallo studio tedesco KKD (Kurz Kurz Design). BYD ha annunciato la sua collaborazione con Al-Futtaim, il principale concessionario automobilistico degli Emirati Arabi, nel marzo di quest’anno e ha lanciato ufficialmente il modello Yuan Plus per il mercato locale nel mese di giugno.

ZEEKR. Il marchio cinese di veicoli elettrici di Geely, ZEEKR, ha aperto il suo primo ZEEKR Center Store in Europa, situato nella capitale svedese, Stoccolma. Il centro si sviluppa su due piani e comprende un VIP showroom e una lounge, ed è il primo a presentare i modelli ZEEKR 001 e ZEEKR X. Nel mese di dicembre ha aperto anche il centro Krypton ad Amsterdam, nei Paesi Bassi, a cui seguiranno ulteriori negozi Krypton in altri paesi europei nel 2024.

Ultime tendenze

Brand di moda scandinavi in Cina: una tendenza in ascesa

Negli ultimi anni, i colossi internazionali del fast fashion hanno dovuto affrontare notevoli sfide per rimanere competitivi nell’effervescente industria della moda cinese. Queste difficoltà derivano da molteplici fattori, tra cui il crescente focus sulla sostenibilità e l’aumento della concorrenza sia da parte di brand nazionali che internazionali. In contrasto con le sfide che i marchi internazionali del fast fashion stanno affrontando in Cina, si sta assistendo a un vero e proprio boom nell’appeal dei brand di nicchia scandinavi tra i consumatori cinesi. A titolo di esempio, il marchio di moda svedese Acne Studios ha affermato la sua presenza nel mercato cinese sin dal 2018, anno di apertura del primo flagship store a Beijing Taikoo Li Sanlitun (三里屯太古里). Ad oggi, Acne Studios vanta ben 17 negozi sparsi nell’area della Cina continentale, distribuiti in 9 diverse città.

Con la loro estetica minimalista, l’impegno per la qualità e la sostenibilità, e una singolare eredità culturale, i brand di nicchia scandinavi offrono un fascino unico che li distingue dai comuni brand di fast fashion. Il loro valore di marca e posizionamento si sposano perfettamente con i gusti in evoluzione dei consumatori cinesi, soprattutto con la crescente base di acquirenti sofisticati e attenti all’ecologia. Pertanto, per i brand e i professionisti del marketing che mirano all’industria della moda in Cina, è di fondamentale importanza comprendere l’attrattiva in costante crescita di questi brand. Solo così sarà possibile adattare prodotti e messaggi alle mutevoli preferenze dei consumatori cinesi e navigare nel complesso panorama di questo mercato in continua evoluzione.

Proveniente dai paesi nordici come Danimarca, Svezia, Norvegia, Finlandia e Islanda, lo stile della moda scandinava è definito dal suo approccio al design moderno, minimalista e pratico. Con concetti in crescita in Cina come il minimalismo e la neutralità di genere, i consumatori prediligono sempre più i brand che incarnano questi valori. Una tendenza accelerata dalla pandemia di COVID-19 e dalla conseguente maggiore quantità di tempo trascorsa al chiuso, che ha portato a concentrarsi sempre più sulla funzionalità e sulla naturalità dei materiali.

Alcuni di questi brand hanno già stabilito una presenza su Xiaohongshu (小红书) e su altri social media cinesi come Weibo e Douyin. Ad esempio, su Xiaohongshu, gli appassionati di moda possono facilmente trovare una varietà di post legati ai brand di moda di nicchia scandinavi, che vanno dai try-on hauls ai look streetwear fino a raccolte di consigli di stile da parte dei brand. Questi post possono essere collaborativi e vengono creati da celebrità, influencer, ma anche utenti comuni. Le parole chiave comunemente associate a questo tema includono minimalismo, neutralità di genere, semplicità e utilitarismo, tra gli altri. Tra i brand di maggiore tendenza troviamo il marchio svedese Totem e il quello danese GANNI, solo per citarne alcuni.

Boom del mercato delle fragranze in Cina: una crescita significativa negli ultimi anni

Il mercato delle fragranze in Cina ha vissuto una crescita significativa negli ultimi anni, raggiungendo nel 2022 un valore di 16,9 miliardi di RMB, con previsioni che indicano un’impennata a 38,7 miliardi di RMB entro il 2026. Nel 2021, il tasso di penetrazione dei profomi in Cina si attestava al solo 5%, in netto contrasto con gli Stati Uniti (50%) e l’Europa (42%). Questa differenza sottolinea le considerevoli opportunità di crescita all’interno del mercato cinese delle fragranze, posizionandolo come un attore chiave nella futura espansione del mercato globale.

Nel 2022, i principali acquirenti di profumi in Cina sono stati i giovani consumatori, in particolare quelli tra i 22 e i 40 anni. Sebbene le donne rappresentino ancora il 77,4%, sempre più uomini cinesi stanno abbracciando l’uso dei profumi. I consumatori di fragranze sono principalmente lavoratori impiegati nelle città maggiormente avanzate, con un reddito mensile compreso tra 5.000 e 15.000 RMB.

Negli ultimi anni, l’uso delle fragranze è cambiato significativamente, con un uso sempre maggiore non solo in occasioni formali ma anche in contesti quotidiani, integrandosi senza soluzione di continuità in vari aspetti della vita. Un sondaggio condotto nel maggio 2023 su 972 consumatori ha rivelato che il 75,3% dei consumatori utilizza il profumo durante incontri informali o attività di svago con gli amici, mentre rispettivamente il 51,4% e il 45,3% usa il profumo in occasioni formali come scuola, lavoro o colloqui di lavoro. Inoltre, circa il 20% dei consumatori ha dichiarato di indossare il profumo durante l’attività sportiva, con circa il 10% che indica di usarlo in situazioni differenti senza fare distinzioni.

Nel mercato cinese delle fragranze, queste si suddividono principalmente in tre categorie: profumi mainstream, di nicchia e boutique. Ognuna di queste categorie offre un’esperienza olfattiva unica, rivolgendosi alle differenti preferenze dei consumatori. I profumi boutique, spesso chiamati “沙龙香” (letteralmente “profumi da salone”), sono considerati più esclusivi e sofisticati rispetto ai profumi mainstream, e tendono ad avere un prezzo più elevato. Nel 2020, 4 dei primi 10 brand su Tmall con il maggior tasso di crescita delle vendite anno su anno erano brand di profumi boutique. Questo successo è attribuito alla domanda della Generazione Z cinese, una popolazione di 250 milioni di persone, che apprezza l’unicità e le esperienze personalizzate offerte da questi profumi.

Attualmente, i brand stranieri dominano il segmento dei profumi di alta gamma. Nel 2020, Chanel si è classificata al primo posto per quota di mercato su Tmall, rappresentando il 11,3% delle vendite, seguita da Dior (8,6%), Jo Malone (4,4%) e Yves Saint Laurent (4,2%). Solo un marchio locale, Boitown (冰希黎), è riuscito a guadagnarsi un posto tra i primi 10 venditori di profumi su Tmall, rappresentando il 2,8% delle vendite.

Oltre ai profumi da indossare, le fragranze hanno trovato spazio in vari altri scenari, tra cui profumi per la casa, profumi per auto e profumi per la cura personale o la pulizia domestica. In particolare, i settori delle fragranze per la casa e per la cura personale godono di una vasta diffusione, mentre il mercato delle fragranze per auto si contraddistingue per una crescita accelerata.

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