Dal primo al 3 dicembre ha avuto luogo Digital China Week, un ciclo di webinar organizzato da Retex per l’ampia utenza imprenditoriale italiana che cerca effettive opportunità di azione sul mercato cinese e misure corrette di valutazione del finanziamento necessario e del rischio possibile.
L’iniziativa ha ottenuto un riscontro superiore alle già buone aspettative, con quasi 400 soggetti partecipanti per circa 1000 sessioni effettive di partecipazione. Se, naturalmente, a muovere un’attenzione così grande è stato l’interesse per le conoscenze e le pratiche operative necessarie a proporsi efficacemente in Cina, i risultati della settimana digitale cinese sono stati ulteriormente rafforzati dalla partecipazione di istituzioni internazionali di alto profilo e professionisti del settore del commercio e del turismo.
Dopo Pavilion Italia
Il successo di China Digital Week replica l’eguale fortuna ottenuta dalla presentazione del progetto Pavilion Italia, lo scorso Giugno, in seguito all’accordo promosso da Retex tra ICE (Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane) e il gruppo cinese Tencent, nostro partner sul mercato europeo, tra i più importanti soggetti tecnologici della scena internazionale e tra le prime dieci aziende al mondo per capitalizzazione.
Investire adesso
Dopo l’emergenza sanitaria, i dati sul PIL cinese hanno registrato una flessione del 6,3% nel primo trimestre 2020, un aumento del 3,2% nel secondo e previsioni di chiusura dell’anno in oscillazione tra il 2,0 e il 2,7%. Una leadership internazionale incontestabile, visto che solo per pochissimi paesi è in conto un andamento positivo, ma di pochi decimi di punto sopra lo zero. Le prospettive premiano il paese in misura del 6% all’anno, forse oltre.
Go to market
Il posizionamento del proprio brand online è il primo, decisivo, passo dell’approccio al mercato cinese. Le enormi possibilità offerte si accompagnano a rischi e difficoltà in proporzione, per le notevoli differenze tra i mercati interni e le tipologie di consumatori.
Ne è seguita l’esplorazione dei canali di vendita online su cui puntare. Non difetta, di sicuro, l’ampiezza delle scelte possibili (da JD.com a Tmall agli shop interni alla piattaforma digitale WeChat), ma non va esclusa l’opportunità di uno shop online proprietario. Si è discussa, inoltre, la strategia commerciale più qualificata – in prima persona o tramite distributori locali – nel rispetto delle necessarie normative tecniche ed amministrative.
La comunicazione
Le abituali metriche occidentali di comunicazione e pubblicità possono indurre rovesci irrecuperabili. L’autorevolezza dei partecipanti a Digital China Week, di conseguenza, ha consentito di discutere i punti di partenza di un percorso sicuro per salvaguardare l’identità del marchio nelle specificità locali e in relazione al fenomeno, importantissimo, dell’influencer marketing.
Tencent e JD
Le best practices commerciali, utili all’affermazione dei brand italiani, sono state l’oggetto del confronto con Tencent e JD.com, il secondo fornitore di servizi eCommerce in Cina (autore, in occasione del recente Singles’ Day, di una performance di vendita superiore a 40 miliardi di dollari, in un giorno). Particolare attenzione è stata riservata allo sviluppo di servizi personalizzati tramite MiniProgram, uno dei tratti distintivi della tecnologia WeChat.
Il Turismo
Il turismo è il nuovo driver dei rapporti commerciali tra Cina e italia, ma l’emergenza sanitaria legata al COVID-19 ha temporaneamente fermato il flusso di viaggiatori. Digital China Week ha posto le basi per capire come attrarre e dialogare con i turisti cinesi nell’immediato futuro, con strategie di comunicazione e marketing adeguate ai canali digitali a loro più congeniali.